mercoledì 28 aprile 2010

Aspettando che domani il mondo cambi mi guardo, bella bella, la guerra di Troia.
Perché bella, bella?
Certo non perché Troia fu incendiata e nemmeno per tutti gli uomini che morirono in combattimento.
Facendo un paragone tra le guerre di allora e quelle di adesso, trovo che ci sia una grande differenza. Si, gli uomini morivano anche allora, c'erano le razzie che ora non ci sono più, ma chi moriva lo faceva con onore, i combattimenti erano corpo a corpo, uno contro l'altro, ad armi pari.
Certo ci fu quel gran paraculo di Ulisse a rovinare tutta la correttezza bellica.
E certo! Lui ha dato l'esempio e tanti altri, che gli sono andati dietro nei secoli, con l'inganno hanno riportato le loro gloriose vittorie.
Il mondo è pieno di conflitti e non se ne può più, ci sono quelli di moda, quelli dimenticati e quelli ancora in gestazione.
Mi chiedo perché, chi vuole fare la guerra, non fa un bel corpo a corpo con l'avversario lasciando in pace il resto dell'umanità.
Forse domani sarà ancora così, come nei tempi antichi, senza bombe chimiche e senza nobili falsi pretesti.
Le guerre belle, belle sono quelle della storia antica e soprattutto quelle che non si combattono, quelle moderne non mi piacciono affatto e con la speranza che scoppi la pace, vado a letto aspettando un domani sereno.

mercoledì 21 aprile 2010

Il Gruppo ALBATROS è lieto di invitarla alla presentazione del libro:

LE SETTE STANZE DEL CUORE
di

DIANA SGANAPPA VICCIANTUONI

25 MAGGIO, 2010
libreria "IL FILO"

Via Basento 52/e ROMA
ore 17,30


Che meraviglia!!! Finalmente una giornata di sole!!!
Ma il sole è stato l'unico a splendere, per il resto, un giorno come tanti, senza gioia e senza dolori.
Lo conserverò per quando starò male per ricordare che si può star bene anche quando ci si annoia.
Può sembrare che dietro le mie parole ci sia un velo di malinconia, non è vero, probabilmente covo un raffreddore e la cosa mmmm........................
Lascio al domani le cose belle così avrò ancora tempo per goderne.

lunedì 19 aprile 2010

Buon giorno!!!
Ho dato come titolo a questo blog "Aspettando domani" perché, pensa, pensa, in quel momento era il mio stato mentale.
Sempre...in attesa.
Si morde l'oggi in attesa del domani.
L'oggi può essere splendido, ricco, gratificante, ma può essere anche l'esatto contrario.
Si può essere interiormente scollegati, avere la ragione pessimista ed il cuore ottimista.
Il mio cervello ragiona e vede sempre il lato negativo delle cose, fiuta la fregatura e intuisce gli inganni, il mio cuore invece è allegro e fiducioso come quello di un bambino.
Facendo tacere la ragione, il cuore può permettersi di sperare.
Proprio pensando al domani ho scritto questa breve poesia che vi dedico:

SPERANZA
Domani tutto potrò fare,
mi sentirò migliore
forse anche più bella.
Domani non vedrò il telegiornale
ed il mondo sarà sano
e senza più la guerra.
Domani starò bene
fuggirà nella notte ogni dolore.
Domani è ciò che mi da forza.
Domani sarà un oggi,
ma un altro domani
è già dietro la porta,
così potrò sperare
che tutto cambi ancora.


domenica 18 aprile 2010

La domenica è passata senza infamia e senza gloria.
Mi sarei annoiata da morire se non avessi avuto occasione di stuzzicare con la paura chi ha paura e con le suggestioni chi è superstizioso.
Ahimè!!! Sono portatrice sana di microsadismo!!!!!
Le mie vittime però sono tutte reattive e mi si rivoltano contro.
....ed è proprio lì...che mi diverto!!!!
Scartando ad una ad una le cose da fare e .....rimandandole a...dopo, mi sto chiedendo cosa voglio fare di questo blog.
Per prima cosa per una come me è un esperimento, non capisco gran che di tecnologia, l'inglese per me è arabo ed allora mi chiedo:
"Che ci sto a fare?"
Mi piacerebbe, senza pretese, che qualcuno che non conosco interagisse con me, condividendo emozioni, paure, progetti e desideri.
Ognuno di noi anche se sta tra tanta gente, è solo.
Perchè non provare ad uscire dal guscio?
Intanto, in attesa di incontrarvi, mi terrò compagnia scrivendo quello che mi passa per la mente senza vincoli e senza un programma preciso.

sabato 17 aprile 2010

Urrà!!! E' domenica!!!!
Peccato che alle 6,3o, proprio sotto casa, sia passato un branco di motociclisti desiderosi di farci partecipare alla loro gioia.
Ho aperto soltanto un occhio ed immobile, ho aspettato che si aprisse anche l'altro.
La nube lavica è arrivata sulle nostre teste molto rarefatta, ma questo grigio non mi piace.
Vi capita mai di avere mille cose da fare e di girare da una parte e dall'altra senza concludere niente?
Guardo il cielo, è cupo.
Guardo per casa, troppe cose da fare.
E allora?
E allora qualcosa farò aspettando che venga domani.
Non credevo che potesse accadere.....
Un artigiano esegue un lavoro per 40.000 euro, il lavoro piace e va tutto bene, manca il saldo di 15.000 euro.
Passa un mese, ne passano due e poi tre ed il cliente non salda.
Il povero artigiano comincia a telefonare sollecitando il pagamento e....cosa gli succede?
Si trova davanti ad un Giudice a rispondere per molestia e...... a pagare al cliente una cifra superiore a quella che avrebbe dovuto incassare...........senza contare le spese legali!!!!!
Sono indecisa, aspettando domani, se ridere o piangere.
Probabilmente la nube lavica non verrà mai su di noi e se verrà non ce lo dirà nessuno.
Intanto il cielo è nero, ma....vista la data, ferragosto dovrebbe arrivare prima di Natale.

Buongiorno a chi entra nel mio mondo

Sono Diana, una persona tra voi, una persona come voi, con tanta paura del domani.
Riflettendo ho capito che ogni domani diventa un oggi e se l'oggi non mi spaventa, voglio vivere al presente, pensare al presente e condividere con gli altri il presente.

Amo scrivere, trasferire sulla carta i pensieri i dubbi, i sogni e le paure è per me una terapia capace di esorcizzare i demoni che tengono prigioniero il mio io.